Author: Anders Ge.
“Riedizione delle “Venti lezioni” di Timothy Snyder ora arricchito dalle incredibili illustrazioni di Nora Krug, che danno ancora più forza al loro significato
Per prima cosa, è importante non lasciarsi trarre in inganno: nonostante l’aspetto da fumetto, anche se non convenzionale, quello che c’è dietro alla pubblicazione del libro di Timothy Snyder, con le illustrazioni di Nora Krug è qualcosa di molto più grande e profondo.
In questa riedizione, sempre pubblicata da Rizzoli, del saggio Venti lezioni. Per salvare la democrazia delle malattie della politica (On Tyranny: Twenty Lessons from the Twentieth Century, Random House, 2017), in cui lo storico spiega come evitare che una democrazia possa trasformarsi nostro malgrado in una tirannia, l’illustratrice tedesco-americana arricchisce il testo di immagini, illustrazioni, foto d’archivio (e creazioni personali), di grande forza emotiva e artistica, dimostrando la sua poliedricità e sensibilità artistica.
Attraverso queste 20 brevi lezioni, Snyder illustra come sia possibile, anzi obbligatorio, trarre insegnamento dagli errori commessi nel corso della storia passata, proponendo soluzioni per riconoscere e opporsi ai volti della tirannia e del fascismo e combattere ogni forma di totalitarismo, proteggendo la democrazia.
Originariamente pubblicato nel 2017, poco dopo l’elezione di Donald Trump a Presidente degli Stati Uniti d’America, il libro è pensato principalmente per i cittadini statunitensi (specialmente i giovani), ma anche in Europa c’è di certo bisogno di queste venti lezioni. Snyder non fa mai direttamente riferimento al neopresidente, né lo indica espressamente come fascista, mantenendo sempre un atteggiamento prudente e mai eccessivo.
Secondo Synder, le persone devono imparare le lezioni impartite dal fascismo, il nazismo e lo stalinismo, che hanno soggiogato ed irretitole democrazie europee tra gli anni ’20 e ’40 del secolo
scorso, così che gli atteggiamenti e le dichiarazioni del tycoon e politico non degenerino, portando agli stessi risultati, prestando attenzione ad ogni segnale che precede il totalitarismo.
Con l’intento di mettere in guardia più lettori possibili sul concreto pericolo che le democrazie possano cedere il passo alle dittature, anche le più spaventose, Snyder utilizza un linguaggio molto accessibile, anche con l’utilizzo di riferimenti e corrispondenze storicamente facilmente identificabili, rivolgendosi a un pubblico variegato, che va da chi è impegnato politicamente, fino ai semplici curiosi.
“Per la maggior parte, il potere autoritario è liberamente acconsentito. In tempi come questi, gli individui anticipano ciò che uno Stato repressivo vorrà e si offrono ad esso senza essere interpellati. Un cittadino che si adatta in questo modo insegna alle autorità cosa possono fare.”
[Timothy Snyder, Sulla tirannia]
Il suo stile divulgativo, però, ha anche il suo rovescio della medaglia. Per alcuni, infatti, il testo affronterà la problematica superficialmente (nel senso che ne tocca solo la sua superficie), senza approfondire un argomento che, di fatto, è molto complesso e ramificato. Non aiuta poi il fatto che Snyder si concentri “solo” su esempi relativi all’Europa e all’Unione Sovietica, un po’ poco per un saggio che si prefigge di insegnare a resistere alla tirannia e ai regimi totalitari del ventesimo secolo. C’è però da precisare che questo è l’ambito di riferimento dello storico e che, comunque, i regimi dispotici e totalitari hanno meccanismi e caratteri così simili tra loro che sarà difficile trasferire le informazioni a qualsiasi altra dittatura.
Un altro problema potrebbe essere il fatto che l’autore si rivolge a lettori americani, cosa che potrebbe risultare un po’ straniante ad altri lettori, per l’utilizzo di riferimenti e significati sentiti diversamente in altri paesi (un esempio è ciò che rappresenta per un americano il termine patriotico e l’essere un patriota, rispetto a come il senso può essere inteso in altri contesti, come quello europeo, dove il termine può suscitare visioni diverse e non avere il profondo significato che ha negli Stati Uniti) Ma basta veramente poco per fare i giusti paragoni e capire il contesto di quanto descritto. In fondo, come già detto, i meccanismi sono tutti così simili che non si farà fatica a comprendere il significato di ogni lezione.
Tutto questo non diminuisce, comunque, la forza di un testo che riesce a evidenziare perfettamente le analogie esistenti tra il terreno fertile che ha preceduto la scalata al potere dei regimi totalitari, del passato e di oggi, negli
attuali Stati Uniti (i lettori di riferimento) come nel resto del mondo, specialmente nel Vecchio Continente.
Nora Krug
In questa edizione, le venti lezioni sono accompagnate dalle illustrazioni di Nora Krug, già vincitrice di alcuni dei più importanti premi nel campo dell’illustrazione e di cui Einaudi ha pubblicato nel 2019 il bellissimo Heimat, (“storia di una giovane donna alla ricerca delle proprie radici che affondano nel periodo e nel luogo più complessi del Novecento: la Germania hitleriana”, dalla descrizione dell’editore). Per il saggio di Snyder, l’illustratrice ha creato delle illustrazioni uniche ed evocative, ottenute mescolando svariate tecniche applicate su più supporti e utilizzando anche vecchie fotografie (al termine del libro sono citati tutti i riferimenti fotografici) per sottolineare la contiguità con il passato.
Timothy Snyder
Pensato per farci ragionare sui tempi in cui viviamo, grazie alla sua accessibilità di linguaggio, L’era dei tiranni di Timothy Snyder, è un prezioso strumento di dibattito sull’ascesa dei populismi, che stanno minando le basi del pensiero democratico. Con le sue venti lezioni, Snyder ci ricorda che i regimi, anche i peggiori, non sono sorti dal nulla e che hanno suscitato fervore ed ammirazione nella gente comune, che ha piegato la testa e si è arresa a loro.
Le particolari e splendide illustrazioni di Nora Krug, rendono il libro ancora più accessibile e interessante, aiutando a comprendere il significato del testo. Una lettura consigliata al maggior numero di persone, che fa capire con estrema chiarezza che le democrazie non sono scontate e non sono infrangibili, che possono essere distrutte a partire dal loro stesso interno.
L’era dei tiranni
Le venti lezioni di Timothy Snyder
di Timothy Snyder
illustrate da Nora Krugbr>
Rizzoli / Lizard
cartonato
illustrato
colori
pag. 128
2023
Venti lezioni
Per salvare la democrazia dalle malattie della politica
di Timothy Snyder
Rizzoli
brossurato
pag. 144
2017