Author: Anders Ge.
Monument Valley è coinvolgente in ogni suo aspetto. È arte visiva e gameplay ispirato. La difficolta non è elevata, ma la soddisfazione di risolvere i livelli e la meraviglia visiva, lo rendono un vero gioiello del medium.
Difficilmente torno su di un gioco quando completato, ma anche per me esistono delle eccezioni. Monument Valley, pluripremiato gioco di ustwo Games per dispositivi mobili con sistema operativo iOS e Android, è una di queste. Puzzle game 3D di grande impatto visivo, Monument Valley trae la sua forza non dall’azione frenetica o nella coordinazione estrema dei movimenti, ma in un rilassante e riflessivo ritmo di gioco che si avvale di un superbo game design, accompagnato da un’ispiratissima grafica ed un comparto sonoro eccellente. Nel gioco seguiremo il viaggio di Ida, una principessa intenta ad esplorare le fantastiche costruzioni di un tempio, dalle geometrie tanto impossibili quanto affascinanti, per svelarne i segreti e recuperare la sua memoria.
Fortemente ispirato alle opere dell’artista olandese M.C. Escher (1898-1972) e alle forme architettoniche dei templi mediorientali, il mondo di Monument Valley gioca con illusioni ottiche tridimensionali in un mondo bidimensionale, creando — letteralmente sotto i nostri occhi — improbabili, quanto incredibili strutture dalle surreali geometrie. I movimenti della protagonista sono gestiti tramite touch sullo schermo: basta toccare il punto dove vogliamo che Ida si diriga e, se possibile, lei si sposterà lì. Potremo spostare alcuni elementi che formano le strutture del tempio, così da renderlo accessibile, o anche ruotare l’intero livello per avere visione di cosa ci sia nella parte posteriore. Lungo il cammino, incontreremo percorsi all’apparenza impossibili da praticare ma, ruotando o spostando alcuni elementi, ci accorgeremo, ad esempio, che quella torre a prima vista altissima, se mossa, combacia perfettamente proprio con la piattaforma su cui si trova Ida, anche se posta molto più in basso, creando una via che si possa percorrere. È una questione di prospettive, di punti di vista. Cambiandoli si andrà a modificare anche il mondo fisico di gioco, creando nuove forme e nuovi passaggi. Nel mondo di Monument Valley la fisica ha le sue regole e questo rende necessario l’utilizzo del pensiero laterale, fuori dagli schemi, così da poter giocare con esse.
La storia che fa da sfondo al gioco non è particolarmente importante e, del resto, non è neanche sviluppata adeguatamente, ed alla fine dell’avventura ci saranno domande che resteranno senza risposta. Tuttavia, il percorso intrapreso è così incantevole che la soddisfazione sarà tanta e poco importerà del resto. Il ritmo di gioco è, per sua natura, lento e riflessivo, perfetto per permetterci di ammirare i livelli in tutta la loro spettacolare ed incredibile bellezza artistica ed architettonica, delle vere opere d’arte digitali che varrebbe la pena stampare ed appendere alla parete - cosa per altro possibile, grazie alla funzione in-game che permette di fare un’istantanea dell’ambiente in cui ci si trova.
Anche la colonna sonora è perfettamente allineata con lo stile del gioco: minimale, rilassante e appena accennata, non invade mai la scena ma la completa con suoni e spunti dalle suadenti tonalità.
L’unico vero difetto che si può riscontrare giocando a Monument Valley sta nella sua oggettiva brevità — il gioco si attesta sulle due ore circa per essere completato — e quando si ha a che fare con esperienze di questa (rara) bellezza, se ne vorrebbe sempre di più. ustwo games viene un po’ incontro a questo desiderio con Ida’s Dream, un livello bonus originariamente creato per essere venduto per beneficenza a sostegno della ricerca contro l’AIDS (e che alla fine invita a fare una donazione a nostra scelta).
Oltre a quest’ultimo, c’è poi Forgotten Shores, una piccola espansione che aggiunge altri otto capitoli ai dieci originali. Anche questo add-on, come il gioco, è a pagamento e non potrete fare a meno di acquistarlo, credetemi. Nonostante questo, mi sento di affermare che i circa 7 € spesi per il gioco e relativa espansione (4,49 € + 2,29 €), siano tra quelli che io abbia mai speso meglio in ambito videoludico.
Monument Valley è coinvolgente e funziona perfettamente in ogni suo aspetto, indipendentemente dal giocatore, la sua età o la sua esperienza. Il gioco restituisce emozioni e meraviglia ad ogni livello, non che quel pizzico di soddisfazione ogni qual volta si porta a termine un quadro, nonostante una difficoltà tarata verso il basso.
l’elenco di 20 premi vinti da Monument Valley
La possibilità di essere fruito ed apprezzato da chiunque, il suo magico level design, la colonna sonora minimale e l’aspetto estetico allo stato dell’arte, rendono Monument Valley un vero e proprio classico, un “piccolo” gioco che cela un grande gioiello da giocare e rigiocare più volte, anche — e specialmente — “solo” per ammirare una volta di più le incredibili geometrie che compongono il suo fantastico mondo.
Monument Valley (Game Release Trailer )
Monument Valley è disponibile per dispositivi mobili con sistema operativo iOS, Android e Windows Phone sui rispettivi store al prezzo di 4,49 €, 2,99 € e 3,99 € (salvo variazioni o offerte). L’espansione Forgotten Shores è venduta come in-app purchase al costo di 2,29 € per iOS, di 1,79 € per Android e Windows Phone (salvo variazioni o offerte). Il gioco è localizzato in italiano ed in altre lingue.
In breve
Per chi è
Per chi non è
Requisiti di sistema (come indicato sui vari store dei sistemi)
iOS
Android
Windows Phone